Napoli, 23 gennaio. Scoperta una borsa piena di armi, nel cortile della scuola elementare e materna Giacomo Leopardi di Torre Annunziata, in provincia di Napoli.
Nella sacca sono state rinvenute diverse pistole, tutte con il colpo in canna, pronte a fare fuoco, munizioni, coltelli a serra manico, guanti, passamontagna e un bilancino per pesare le dosi di droga.
Il borsone, abbandonato per motivi ancora poco chiari, era ai piedi di una madonnina posta nel giardinetto della scuola, luogo frequentato anche dai bambini che, solitamente si ritrovano lì per giocare, un posto dove anche insegnanti e genitori si soffermano per un saluto alla madonna cui rivolgere le proprie preghiere. L’operatore scolastico che, come ogni giorno, si apprestava a curare il giardinetto, ha ritrovato la borsa e ha subito dato l’allarme; è stato il preside a dare indicazioni e mostrare il luogo ai Carabinieri.
L’indagine, svolta dai Carabinieri di Torre Annunziata, è diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
La Scuola Giacomo Leopardi, che poteva diventare il drammatico scenario di una tragedia, è situata in un quartiere di Torre Annunziata insidiato dalla mala vita organizzata, dove a far da padrone, è il clan camorristico Gallo Cavalieri.
Il terrore negli occhi delle mamme si ripresenta di nuovo, sono tutti ancora segnati dal ricordo di quanto accaduto a Scampia poco prima di Natale, dove, all’interno del cortile della scuola, mentre i bambini erano nelle aule, fortunatamente ignari di quanto orrore si stesse consumando ad un passo da loro, è avvenuto un agguato conclusosi con la sparatoria e l’uccisione di un pregiudicato.