La scuola riapre i battenti, al via il nuovo anno scolastico tra nuove procedure e vecchi problemi

inizio scuolaLe vacanze estive sono ormai terminate e gli studenti si preparano a tornare tra i banchi di scuola.  Le lezioni già hanno avuto inizio il 5 settembre scorso in Trentino Alto Adige. Le scuole pugliesi invece saranno le ultime ad aprire i battenti il 17 del mese.  L’anno scolastico 2013/2014 porta con se grandi novità: dall’iscrizione ai test d’ingresso all’università.

ll portale “Scuole in chiaro” del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), che già lo scorso anno ha dato il via alle iscrizioni  per via telematica, è stato ulteriormente arricchito di informazioni utili riguardanti  i vari istituti presenti sul territorio nazionale.  Sempre sul sito del MIUR, nella sezione  “ScuolaMia”, i genitori potranno visualizzare i risultati scolastici conseguiti dai propri figli grazie alle pagelle elettroniche, effettuare i pagamenti delle tasse e fornire  i certificati medici in caso di malattia.

Dal giorno 1 settembre è stato abolito  il “blocco delle adozioni”. Niente  più vincoli riguardo i testi scolastici selezionati dai professori ed ogni scuola potrà modificare le proprie scelte ogni anno. Cambiamenti anche  per chi vuole  frequentare l’ università. I test d’ingresso si svolgeranno ad aprile, prima dell’esame di maturità.  Il  sistema delle pre-immatricolazioni attraverso il portale “UniversItaly”,  introdotto  lo scorso ottobre,  verrà mantenuto anche per quest’anno. Il sito fornisce inoltre materiale per esercitarsi in vista del test d’ingresso, e informazioni utili per l’orientamento degli studenti.

Il vice presidente della commissione Istruzione al Senato, Fabrizio Bocchino, lo scorso luglio, ha affermato che, per l’anno scolastico 2014/2015, il sovraffollamento delle classi finalmente non sarà più un problema. Non è stato possibile evitare il fenomeno delle “classi pollaio” già da quest’anno, in quanto le circolari relative la formazione delle classi e dell’organico erano già state emanate. Dal prossimo anno, inoltre, alcuni studenti potranno cominciare a studiare sui tanto attesi EBOOK.

Infine, niente Invalsi per l’Esame di Stato del 2014. La prova si svolgerà a maggio in qualità di esercitazione. Tra gli scopi principali dell’Invalsi vi è quello di essere uno strumento selettivo per l’accesso all’università. Non ci resta dunque che augurare un buon anno scolastico a tutti.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.