Tutto lo spirito combattivo di un parroco in prima linea, tra le pagine del libro
Caserta, 6 aprile – Ieri alle 20.00, la presentazione del libro di don Maurizio Patriciello “Non aspettiamo l’apocalisse”.
Don Maurizio, da sempre impegnato nella sua chiesa di parco Verde a Caivano per il sociale, è divenuto da qualche anno simbolo del riscatto della Terra dei fuochi. La sua presenza è stata fondamentale anche a Caserta in occasione della marcia del 9 novembre scorso che ha visto scendere in strada migliaia e migliaia di persone.
Alla presentazione del libro hanno partecipato anche, al tavolo dei relatori, il dottorr Federico Cafiero de Raho Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, don Giovanni Gionti, rettore del Santuario di Sant’Anna, l’avvocato Rossella Calabritto del presidio Libera – Città di Caserta, la dottoressa Mara Donesi, Dirigente Antifrode – Dogana di Napoli e la dottoressa Adele Vairo dirigente scolastico del liceo Manzoni. Moderatrice la professoressa Paola Servillo.
Il libro è il racconto delle battaglie di Don Patriciello nella sua Caivano avvelenata dai fumi dei roghi tossici. Tonnellate di materiali di origini sconosciute che ogni giorno vengono bruciate sotto gli occhi di tutti e che avvelenano l’aria che respiriamo e le terre i cui frutti ritroviamo sulle nostre tavole. È la denuncia di un parroco di frontiera che non accetta di starsene in silenzio come fan molti e comincia a denunciare, prima su Facebook, dove apre un gruppo e poi in mezzo alla gente. E’ una denuncia degli atti criminali di una camorra senza scrupoli che per convenienza economica non disdegna di avviare un vero e proprio genocidio, avvelenando quelle terre e chi ci vive. Il libro è scritto in collaborazione con Marco Demarchi, uno dei più autorevoli giornalisti italiani.