Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legge per lo sblocco delle grandi opere, a favore dello snellimento burocratico per la ripresa economica.
NAPOLI E BAGNOLI – “Su Bagnoli, si riparte con il commissariamento e tempi certi per la riqualificazione. Se riparte Bagnoli riparte il Sud”. Così commenta Matteo Renzi le decisioni che interessano Napoli e Bagnoli in particolare, prese ieri al Consiglio dei Ministri.
A Napoli gli fa eco il coordinatore regionale campano Ncd Gioacchino Alfano che in una nota afferma: “Abbiamo mantenuto le nostre promesse di rappresentanti di Governo e esponenti del Nuovo Centrodestra: Palazzo Chigi oggi ha dato via libera, su proposta del Ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, allo stanziamento di 40 milioni di euro per l’aeroporto di Salerno e 90 milioni per il raddoppio della Telesina“.
Alcuni provvedimenti adottati dal Consiglio dei Ministri di ieri.
ALTA VELOCITA’ – Lo garantisce il Premier, Matteo Renzi. Lupi, nei suoi interventi specifica: “per il tratto Napoli- Bari sono stati stanziati 4,1 miliardi, per la Palermo-Messina-Catania ben 5,2 miliardi”. Altri 4,6 miliardi saranno investiti in operazioni aeroportuali (Fiumicino, Salerno, Malpensa, Firenze e Genova). Lupi sottolinea ancora che è stato facilitato l’accesso alla defiscalizzazione delle opere abbassando il tetto da 200 a 50 milioni.
CANTIERI E GRANDI OPERE – L’apertura dei cantieri è prevista per novembre 2015. Entro tale data dovranno essere appaltate le opere, attraverso la nomina di un commissario dell’ad del gruppo Fs: Michele Mario Elia.1617 mail inviate dai comuni a Renzi. “Tutte le mail ricevono riposta” afferma il Primo Ministro.
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – 3,9 miliardi sono stati invece stanziati per le opere pubbliche “a strettissimo giro”: di essi 841 milioni sono stati attinti dal fondo revoche del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; 3 miliardi e 48 milioni dal fondo coesione e sviluppo. La priorità è tutta dei grandi nodi metropolitani e logistici: tra esse la metropolitana di Napoli.
MODELLO EUROPEO PER GLI APPALTI – Renzi: “In Italia ci devono essere le stesse regole dell’Europa. Il nostro paese ha il vezzo di peggiorare quello che prevede la legislazione europea. L’Europa in questo caso ci aiuta, non ci penalizza. Trovo questa norma rivoluzionaria”.
BANDA LARGA ED ALTRI INTERVENTI – Sarà ampliata la rete a banda larga con incentivi sul credito d’imposta pari al 50%. Aprirà il gasdotto della Tap, a tal proposito Renzi sarà a Baku il 20 settembre. La struttura va dall’ Azerbaijan alla Puglia passando per l’Adriatico.
PREOCCUPAZIONI DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA – Così il ministro dell’economia Padoan: “Abbiamo in mano la lista dei provvedimenti, ma non sappiamo nulla sulle coperture, per cui al momento non abbiamo idea di quelli che rientreranno nel testo definitivo e quelli che rimarranno fuori”. Non è neppure da escludere che alcune misure previste andranno rinviate.